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COME STA LA TUA CREATIVITA’?


inserito il
9 Aprile 2020
scritto da
La Centrale

La stai allenando per vivere la vita che vorresti?

Oppure sei anche tu tra quelle persone convinte che l’argomento creatività non le riguardi? Che, quando è stato distribuito questo talento, loro non erano a casa?Generalmente si pensa che la creatività sia un dono dispensato a pochi eletti, come artisti di vario tipo. Persone, magari, fuori dagli schemi comuni.
Così la maggior parte delle persone vive convinta di non possederlo questo dono.
Certo, qualcuno magari ne ha ottenuto qualche grammo in più, ma non è questo a fare la differenza. Ciò che fa la differenza è che questo talento, come tutti gli altri talenti, che in dosi varie ci hanno distribuito, va allenato per poterlo sviluppare in modo tale che ci sia utile nella vita. Per poterlo fare dobbiamo però, per prima cosa, essere consapevolmente convinti di possederlo.

Con il termine creatività vorrei comunque parlare di quella dote che ci faceva divertire un sacco da bambini, prima che situazioni varie ci portassero a smettere di allenarla e ce la facessero dimenticare seppellita in qualche angolo, insieme ai nostri giochi preferiti, per occuparci di cose “più serie”.

Creatività e spirito creativo, come li intendo io, sono quindi qualcosa in più di una semplice intuizione occasionale o uno sfoggio di eccentricità. Sono stati d’animo direttamente proporzionali alla curiosità e alla passione che siamo in grado di mettere in ogni azione della nostra vita di tutti i giorni, privata e lavorativa. Nascono dalla consapevolezza che esiste sempre, almeno, una seconda risposta o angolazione dalla quale osservare le cose, che magari non abbiamo mai considerato.
Leonardo da Vinci sosteneva che il primo approccio con cui affrontiamo ogni situazione, sia troppo condizionato dal nostro modo abituale di vedere le cose.

Se il nostro sguardo è troppo condizionato, rischiamo quindi di guardare e ascoltare, anziché sentire e vedere veramente e di sbattere continuamente contro le solite risposte, portandoci a fare le stesse cose di sempre.

Perché possiamo sentirci persone creative, dobbiamo quindi sforzarci, per quanto ci è possibile, di essere per prima cosa liberi mentalmente e di andare oltre la prima risposta di comodo. I nostri occhi devono essere puri e la nostra mente sgombra e rilassata nel qui e ora.

Peccato però che la nostra mente sia costantemente sollecitata e concentrata su altro perché ciò avvenga. Che sia spesso impegnata a rimuginare su un evento passato o a preoccuparsi su qualcosa legato ad un futuro che il più delle volte, oltretutto, non si verificherà mai.
Siamo distratti h24 e rendiamo in questo modo il terreno per la nostra creatività e per la nostra vita creativa, poco fertile.

La nostra creatività, esce e si sviluppa quando riusciamo a sganciarci da ogni preconcetto e da tutto ciò che non ci appartiene e ci distrae, esterno o interno a noi.
Quando riusciamo a vivere in questa situazione tutto esce e scorre con molta più fluidità e in modo più divertente.
Sta a noi trovare lo stimolo di volerla riscoprire, per il desiderio e di comportarci da persone creative e di vivere una vita creativa e appassionante.

“È meglio rispondere a una domanda in 8 modi diversi, piuttosto che a 8 domande diverse allo stesso modo” (Platone)


10 punti per raccontarti cos’è, per me, la creatività

Creatività è…

1 • La consapevolezza che ogni cosa, ogni situazione ha, in se, svariate sfumature. Tante piccola finestrelle, dalle quali sbirciare, per scoprire che la realtà ha un volto diverso secondo l’angolazione dalla quale la osserviamo.

2 • La volontà, quindi, di non accontentarci della prima risposta di comodo e di guardare quello che guardano tutti.

3 • Cambiare il nostro atteggiamento a cominciare dalle piccole cose. Dal modo di parlare a noi stessi, al modo diverso di osservare ciò che ci sta intorno.

4 • Iniziare a guardare anche ciò che ci è famigliare come se non lo avessimo mai visto.

5 • Osare e andare a cercare nuove risposte fuori dalla nostra zona di comfort, magari proprio là, dove non le abbiamo mai cercate.

6 • Lasciarci andare, con la mente libera da preconcetti e condizionamenti di qualsiasi tipo, per scoprire particolari e sfumature che prima ci era quasi impossibile vedere.

7 • Trovare così soluzioni che nessun altro ha mai trovato prima, creando correlazioni che prima non esistevano.

8 • Visualizzare l’immagine finita di ciò che vogliamo ottenere o essere, e riempirla con sempre maggiori dettagli per definirla sempre di più, fino al punto di procurarci un’emozione.

9 • Indirizzare verso questa intuizione o realtà visualizzata, la nostra energia e creare un filo logico perché possa definirsi, animarsi e prendere forma, prima che si perda per sempre in qualche parte remota della nostra mente.

10 • Meravigliarci della facilità con cui tutto questo avviene e divertirsi nel fare in modo che succeda sempre più spesso

 

…creatività è sentirsi creativi e comportarsi di conseguenza

 

Gabriele Trabucchi
Coach & Storyteller

 

 

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